La mia storia comincia il 19 luglio 2010, quando, fuori con amici per una pizza in una serata afosa ed umida nella Trastevere affollata di turisti, mi accorsi che il mignolo e l'anulare della mia mano sinistra non avevano mai smesso di formicolare, da tutto il giorno. All'inizio non ci avevo fatto caso, pensavo di aver urtato da qualche parte (sono sempre stata così maldestra) e che il formicolio fosse magari il risultato di un micro trauma su qualche nervo.
Così avevo reso partecipi i miei amici e Daniele, il mio compagno, di questo formicolio persistente, esagerando sulle possibili cause, sfiorandomi la testa mimando un finto svenimento, dicendo cose del tipo "ecco la mia ora è arrivata" ed altre sciocchezze simili. Ridevamo tutti. A volte, se la compagnia è quella giusta, basta veramente poco per divertirsi.
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